Busnago Soccorso Onlus, come molte altre Associazioni di Volontariato, si è vista revocare unilateralmente la convenzione che da oltre 10 anni permetteva di utilizzare apparati telepass in regime di esenzione sulle ambulanze di soccorso. Questa irrazionale imposizione di Autostrade per l’Italia SpA non ha coscienza dei ritardi e delle contestazioni medico-legali che possono sorgere su missioni di soccorso sanitario ma soddisfa esclusivamente gli interessi economici delle Concessionarie della rete auostradale italiana.
Inaccettabile è pure l’incapacità del Governo italiano (non solo di quello attualmente in carica) di dare risposte concrete a chi da anni chiede l’aggiornamento del Codice della Strada (correggere una normativa obsoleta su questioni semplici ma necessarie come l’esenzione del pedaggio autostradale, la portata complessiva dei veicoli omologati ambulanza, la definizione dei veicoli speciali, l’introduzione della patente di servizio per gli autisti-soccorritori) ma anche la riforma ed il finanziamento del Servizio Civile Nazionale, la stabilizzazione del 5 per mille, la riforma della legislazione del Terzo Settore ed il funzionamento degli Osservatori nazionali.
Scaduto l’accordo delle associazioni di volontariato con Autostrade per L’Italia Spa, anche in Emergenza, Ambulanze ferme al casello, con i soccorritori costretti a pagare il pedaggio per poi essere rimborsati (cit. l’Espresso).