Allergie primaverili… etciù!

Primavera in arrivo, starnuti in agguato

Il 40% degli italiani soffre di allergie primaverili. Con la fioritura primaverili e i primi pollini, non c’è scampo per gli allergici.
Importante conoscere quindi il periodo di fioritura ed il calendario dei pollini, affinché sia possibile prevenire e rendere più tollerabile la propria allergia.

Il calendario dei pollini

Gli allergeni che colpiscono durante il periodo primaverile sono i pollini della graminacee, della parietaria, le composite (ad esempio l’ambrosia), le betullacee, le oleacee e le cupressacee.

Ogni polline giunge ai nasi degli allergici in momenti diversi dell’anno: le graminacee da aprile a giugno, la parietaria da marzo ad ottobre, le composite e le asteracee da luglio a settembre, le betullacee da gennaio a maggio, le olacee da maggio a giungo e lecupressacee generalmente da febbraio a marzo.

I sintomi delle allergie da polline

  1. Insonnia, stanchezza, irrequietezza;
  2. Respiro difficoltoso;
  3. Congestione nasale;
  4. Rinorrea acquosa;
  5. Riduzione dell’olfatto e del gusto;
  6. Arrossamento delle congiuntive, talvolta associato a bruciore;
  7. Lacrimazione;
  8. Starnuti isolati o a salve;
  9. Bruciore o prurito al palato, al naso e agli occhi;
  10. Tosse secca, spesso notturna.

Come combattere le allergie

  1. Controllate sempre il calendario dei pollini;
  2. Se fate dei lavori all’aperto, munitevi di mascherine;
  3. Non uscite nelle giornate ventose, quando il grado di concentrazione dei pollini è elevato;
  4. Usate condizionatori d’aria e non spalancate le finestre nelle ore più calde per favorire l’areazione dei locali;
  5. non viaggiate in auto con i finestrini abbassati;
  6. Fate una doccia e lavate i capelli ogni giorno per rimuovere i pollini tra i capelli che potreste inalare;
  7. Non uscite subito dopo un temporale ma attendete qualche ora (l’acqua spezza i granuli del polline rendendoli più piccoli e più facilmente trasportabili dal vento);
  8. Non appena entrate in casa, riponete le scarpe (cariche di allergeni) in un luogo chiuso;
  9. Fate spesso le pulizie di casa, evitando di sollevare la polvere (con panni o scope);
  10. Non arredate la casa con tappeti, moquette e tendaggi pesanti, ricettacolo di allergeni.